Wind,
louis vuitton outlet, la compagnia telefonica che fa capo al gruppo Vimpelcom, ha cercato, senza successo,
www.louisvuittononline.it, di cedere la propria rete di telefonia fissa, concentrata in Infostrada, portandola in dote al processo di riorganizzazione della rete di accesso di Telecom Italia, riferiscono due fonti a conoscenza del dossier.
L'offerta è stata avanzata nei giorni precedenti il consiglio di amministrazione di Telecom Italia che ha fatto un primo passo verso lo scorporo della rete e quindi senza che si conoscessero ancora nei dettagli le intenzioni della società presieduta da Franco Bernabè.
"Wind ha chiesto a Telecom di considerare la possibilità di accettare il conferimento della rete della società", controllata dal gruppo russo dell'imprenditore Mikhail Fridman,
borse louis vuitton, ha detto una delle due fonti.
La proposta è stata, però, "lasciata cadere perché Telecom sta scorporando la rete di accesso mentre Wind ha una rete fatta soprattutto di dorsali", ha detto la seconda fonte.
Wind, che inizialmente non aveva voluto commentare, ha detto successivamente che "l'Ad Maximo Ibarra, ha sempre e solo parlato, relativamente all'eventuale scorporo della rete di Telecom Italia, di un'idea interessante. A condizioni precise però: una governance indipendente, con un perimetro chiaro e con un livello dell'unbundling non penalizzante. Se queste condizioni venissero rispettate,
louis vuitton borse, Wind Infostrada sarebbe disponibile a conferire una parte dei propri asset di rete fissa per avere una quota di minoranza nella società delle reti".
Anche Telecom Italia ha voluto precisare la propria posizione con una nota in cui "ci si limita a sottolineare che il presidente Franco Bernabè in una recente intervista ha smentito ogni interesse per l'infrastruttura di rete di Wind".
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